Alcamo per san Josemaría

Il 6 aprile 2013 Alcamo ha intitolato una piazza cittadina a san Josemaría. Sale così a 16 il numero di località siciliane che hanno deciso di onorare il “santo dell’ordinario” inserendolo nella toponomastica locale.

Alcamo, Sicilia

La piazza san Josemaría si trova in un luogo periferico di questa cittadina, forte di 46.000 abitanti, arroccata sulle pendici del Monte Bonifato, a metà strada fra Palermo e Trapani e assai vicina all’importante sito archeologico di Segesta. Siamo peraltro nella zona di espansione ovest della città, e nella piazza è situato il cosiddetto “palazzo di vetro”, nuova sede dei servizi comunali, fra cui il comando della Polizia stradale.

All’intitolazione, oltre a un folto gruppo di alcamesi devoti della figura di san Josemaría Escrivá, erano presenti il sindaco, Sebastiano Bonventre, il Vicario della Delegazione della Sicilia della Prelatura dell’Opus Dei, don Salvatore Amico Roxas, il parroco della vicina chiesa delle Anime Sante, in rappresentanza del vescovo di Trapani, e la professoressa Graziella Marrocco, ispiratrice dell’iniziativa.

La targa di san Josemaría e il 'palazzo di vetro'.

Dopo un breve intervento di Aldo Capucci, dell’Ufficio Informazioni dell’Opus Dei in Sicilia, è intervenuto il Sindaco Bonventre, che ha ricordato non soltanto l’importanza della dottrina di san Josemaría sulla santificazione delle realtà ordinarie, ma anche l’importanza del luogo scelto, sia per la vicinanza con il palazzo del Comune, sia per l’analoga vicinanza del mercato, centro di attrazione del commercio locale.

Davanti alla targa e al 'palazzo di vetro' del Comune di Alcamo.

Don Salvatore Amico Roxas ha prima provveduto alla benedictio loci e poi ha celebrato una santa Messa nella chiesa delle Anime Sante, affollata per l’occasione da molti fedeli.