Benedizione eucaristica per l’inizio dell’Anno Mariano

Il Prelato dell’Opus Dei ha iniziato l’anno mariano per la famiglia con una benedizione eucaristica officiata nella basilica di sant’Eugenio, a Roma.

Diverse famiglie di Roma si sono unite con mons. Echevarría, nella basilica di sant'Eugenio, per adorare il Santissimo e pregare per tutte le famiglie del mondo. Il Prelato ha voluto indire un anno mariano, durante il quale fedeli e cooperatori dell'Opus Dei pregheranno in maniera speciale la Madonna per le famiglie, unendosi i tal modo alle intenzioni del Papa.

Nella sua preghiera davanti al Santissimo, mons. Echevarría ha detto: "Oggi, festa della Sacra Famiglia, sentiamo ancora più la vicinanza di questo Signore nostro, che è voluto venire a stare tra noi attraverso una famiglia. Ha assunto la nostra natura affinché comprendessimo che possiamo santificare tutte le circostanze della vita, anche la vita in famiglia".

Il Prelato ha aggiunto: "Grazie Signore che ci hai voluto manifestare la tua vicinanza prendendo questa strada, perché non ti sentiamo lontano. Ringraziamo anche Maria e Giuseppe: abbiamo bisogno di rivolgerci a queste due figure eccelse: lei, una donna come tutte le altre, lui, un uomo come tutti gli altri. Tutti e due hanno saputo manifestarti il loro amore attraverso le cose quotidiane che per alcuni possono non avere importanza. Loro ci hanno dimostrato che tutte le attività nobili possono diventare preghiera, e ci hanno così preparato un cammino per vivere vicini al Signore".

"Grazie, Signore – ha continuato nella sua preghiera il Prelato –, che ci hai permesso di toccarti, di seguirti, come lo hai permesso a Maria e a Giuseppe. Grazie perché hai voluto essere uno di noi, anche se tu sei perfetto Dio e perfetto uomo. Non ti sei voluto risparmiare nessuna situazione che ti potesse allontanare dagli uomini. Hai voluto patire la stanchezza e le ristrettezze, incontrando la felicità in una famiglia povera".

"Oggi, seguendo il desiderio del Papa, preghiamo per tutte le famiglie del mondo. Non si può essere un cattolico vero, se non si amano i propri genitori, i figli, i fratelli, il coniuge... È il cammino che ci ha indicato il Signore".

Inoltre ha sottolineato che "è importante che ogni giorno preghiamo per tutte le famiglie del mondo, e che preghiamo perché le nazioni accolgano con pieno diritto quella legge naturale che viene da Dio. Che i governanti siano giusti e che non disfacciano questo grande tesoro che ci ha dato il Signore. Così la gente sarà più felice, anche se alle volte vivere in famiglia costi fatica, affrontando il sacrificio quotidiano. Con gioia non vogliamo cedere nella protezione di questa istituzione che proviene dal diritto naturale, e pregheremo costantemente per la famiglia".

"Magari ognuno sentisse come propria la responsabilità di portare avanti la famiglia: dalla nostra preghiera, dai nostri sacrifici dipende la felicità di molte famiglie del mondo".

Il Prelato ha concluso così la sua preghiera: "Per questo ci rivolgiamo ancora una volta alla Madonna perché ci aiuti ad essere felici in questa famiglia soprannaturale dell'Opus Dei – che è famiglia! –. Che il Signore ci insegni a servire tutte le famiglie. Che Dio vi benedica".

Successivamente ha recitato davanti al Santissimo Sacramento la preghiera per le famiglie che il Papa Francesco ha composto in occasione del recente Sinodo straordinario:

Gesù, Maria e Giuseppe,

in voi contempliamo
lo splendore dell'amore vero,
a voi con fiducia ci rivolgiamo.

Santa Famiglia di Nazaret,
rendi anche le nostre famiglie
luoghi di comunione e cenacoli di preghiera,
autentiche scuole del Vangelo
e piccole Chiese domestiche.

Santa Famiglia di Nazaret,
mai più nelle famiglie si faccia esperienza
di violenza, chiusura e divisione:
chiunque è stato ferito o scandalizzato
conosca presto consolazione e guarigione.

Santa Famiglia di Nazaret,
il prossimo Sinodo dei Vescovi
possa ridestare in tutti la consapevolezza
del carattere sacro e inviolabile della famiglia,
la sua bellezza nel progetto di Dio.

Gesù, Maria e Giuseppe,
ascoltate, esaudite la nostra supplica. Amen.