Con i seminaristi di Abidjan

I sacerdoti della Costa d’Avorio che fanno parte della Società Sacerdotale della Santa Croce hanno organizzato alcuni incontri residenziali per i seminaristi del paese africano. Sono momenti ideali per curare la formazione cristiana e per condividere la gioia della donazione.

I sacerdoti della Società Sacerdotale della Santa Croce con i seminaristi.

Edjeba, il centro di formazione per sacerdoti della Società Sacerdotale della Santa Croce situato ad Abidjan, in Costa d’Avorio, alcuni mesi fa ha accolto diversi studenti del seminario di Gagnoa. Volevano sapere qualcosa di più sullo spirito dell’Opus Dei e su san Josemaría.

Come frutto di questo primo incontro, è nata l’idea di organizzare un incontro residenziale di vari giorni per condividere momenti di formazione e di tempo libero tra persone che hanno il medesimo desiderio di servire la Chiesa.

Al primo incontro hanno partecipato dieci seminaristi. Sono stati giorni indimenticabili, nei quali si sono alternate meditazioni, conversazioni, lezioni, riunioni con invitati...

Al primo incontro hanno partecipato dieci seminaristi. Sono stati giorni indimenticabili, nei quali si sono alternate meditazioni, conversazioni, lezioni, riunioni con invitati, qualche film e alcuni momenti di sport. Le giornate hanno aiutato i partecipanti a comprendere meglio la Società Sacerdotale della Santa Croce e l’ambiente di famiglia che si vive tra i suoi membri.

Molto apprezzata è stata un riunione con l’abbé Arnaud, un sacerdote cooperatore dell’Opus Dei, che ha raccontato con semplicità fino a che punto conoscere l’Opus Dei lo ha aiutato nella sua vita sacerdotale. Un altro grande successo hanno riscosso le lezioni di Antropologia fatte da l’abbé Traoré. Sono tanto piaciute ai seminaristi che, arrivato il momento di finire, lo pregavano di continuare. Alla fine è stato organizzato un piccolo show di festa, occasione perché si rivelassero i talenti artistici di vari ragazzi. Da questa esperienza i partecipanti sono usciti con un grande entusiasmo apostolico.

Il clima di fratellanza, di gioia e di familiarità è stato costante in tutti gli incontri.

Alla seconda edizione hanno partecipato dodici nuovi seminaristi. Alla terza, terminata da poco, il numero dei presenti è salito a venti. Il clima di pietà, di fratellanza e di familiarità è stato costante in tutti gli incontri. Ogni seminarista si propone sempre di aiutare i propri amici e di avvicinare all’Opera i propri compagni. Molti di coloro che hanno partecipato alla prima edizione sono ormai diaconi, e cominciano a sperimentare il valore di condividere esperienze e momenti con altri diaconi e presbiteri. Speriamo che, in tal modo, la Società Sacerdotale della Santa Croce possa dare un aiuto a tutto il lavoro che la Chiesa fa in Costa d’Avorio.