San Josemaría in Mozambico

Mi chiamo Mattia e sono un cooperatore dell’Opera, vivo a Roma. Da alcuni anni faccio parte della Onlus “O Viveiro” (“Il Vivaio”, in italiano), organizzazione che ha sede a Roma e a Chitima, piccolo paese sperduto all’interno del Mozambico, in provincia di Tete, a circa 1500 km dalla capitale Maputo.

Liriana collauda il mulino

Scopo della Onlus, come dice il “sottotitolo” che accompagna il progetto - “Educare una bambina per educare un popolo” - è appunto quello di dare formazione umana, professionale e spirituale a bambine e ragazze dai 10 ai 17/18 anni, orfane o con famiglie molto numerose e quindi con scarsissima probabilità di poter studiare e di emanciparsi da una realtà di estrema povertà, ma al contempo dotate, come abbiamo potuto verificare in questi anni, di una spiccata intelligenza, di grandi potenzialità e soprattutto di una grandissima voglia di imparare.

Il primo passo è stato la costruzione di una Cappella, dedicata nel luglio del 2010 a “Maria Mater Dei”; la sua statua lignea è stata portata dall’Italia. E’ la riproduzione - in piccolo – di quella che si trova nella parrocchia romana della “Gran Madre di Dio”, a Ponte Milvio, davanti alla quale andò spesso a pregare san Josemaría nei suoi itinerari mariani a Roma. E’ stata benedetta nel corso di un’udienza generale, nel mese di ottobre 2009, da Papa Benedetto XVI , con una bellissima cerimonia presieduta dall’allora amministratore apostolico Padre Tiago (Giacomo) Palagi, comboniano italiano da più di trent’anni missionario in Mozambico.

Sono state successivamente realizzate una prima casa di accoglienza per bambine, una casa per formatori, un’aula studio ed una lavanderia/stireria/cucina.

Joana esce con la prima farina

Attualmente vivono nel centro 20 bambine, che la mattina frequentano le scuole pubbliche di Chitima, e nel pomeriggio seguono corsi di formazione (taglio e cucito, igiene e primo soccorso, agricoltura e allevamento, lingua inglese e portoghese, informatica …).

Maria Mater Dei

Anche lo sport occupa un ruolo molto importante nella vita del centro e del villaggio. Nel luglio 2012 abbiamo organizzato la prima “Maratonina di Chitima” per tutti i bambini/e ragazzi/e della comunità. La nostra intenzione sarebbe quella di mettere in piedi una scuola di atletica, viste le enormi potenzialità e la disposizione naturale che hanno per la corsa, da queste parti.

L'immagine della Madonna portata in processione

Per il sostentamento del centro sono state avviate attività di agricoltura (la terra è molto fertile e adeguatamente lavorata ed irrigata produce moltissimo) ed allevamento di animali da cortile (galline, tacchini, conigli), bovini e caprini (che producono un ottimo latte!). Si occupano di questi lavori 20 operai locali, che ricevono un regolare stipendio e possono così sostenere le loro famiglie, spesso numerose.

Gli operai che lavorano nel centro

Ogni sabato mattina il parroco di Chitima, p. Costantino o il viceparroco p. Herivelto (entrambi comboniani, il primo mozambicano, l’altro brasiliano) celebrano la messa nel centro; il pomeriggio un catechista della comunità locale viene nel nostro centro e tiene delle catechesi alle bambine del centro ed ai giovani dei villaggi vicini. Ogni giorno, alle 17.30, le nostre ragazze si riuniscono nella Cappella, recitano il rosario e condividono tra loro e con i responsabili quanto avvenuto nel corso della giornata.

I problemi nel centro e nella comunità sono tanti, e come potete immaginare le difficoltà non mancano. È per questo che in occasione dell’inaugurazione del mulino per la produzione di farina, costruito nel centro ed avviato il 7 giugno, abbiamo pensato di ricorrere all’intercessione di san Josemaría. E così, durante la benedizione, le bambine si sono rivolte a lui, recitando la preghiera in portoghese dell’immaginetta che avevo preso a Villa Tevere in occasione di una "romeria".

Joana legge la preghiera a san Josemaría

So per certo che il Signore, Nostra Madre, e adesso anche san Josemaría, dal Cielo guardano con infinita tenerezza e benevolenza alla piccola famiglia del Viveiro di Chitima, dove un pugno di persone continua, con tanta semplicità e amore, la missione che nostro Signore ci ha lasciato.

Mattia Di Masi

Per aggiornamenti il nostro sito é: www.oviveiro.org