Testimonianza di Jiaqi Chen

Testimonianza di una ragazza che ha vissuto in una residenza Rui, a Milano.

Sono Jiaqi. Vengo da Dongguan, una città del sud della Cina molto vicina a Hong Kong.

Si dice che la vita è un cerchio, perché alla fine torna dove è partita. Ogni tanto questa frase mi veniva in mente, ma non sapevo se la mia vita sarebbe stata veramente così. Sinceramente, non sapevo se crederci e nemmeno sapevo se sarei riuscita a fare il mio “cerchio” da sola. Ma posso ritenermi molto fortunata. Ho incontrata sulla mia strada la Residenza Universitaria Viscontea, della Fondazione Rui, nel novembre del 2014, quando mi sono trasferita a Milano per frequentare un Master in Economia per il Turismo all’Università Bocconi. Anche se sono qui solo da un anno e mezzo, posso dire di essere “carica”, grazie a tutto quello che ricevo qua.

La mia vita quotidiana in Cina scorreva monotona: ogni giorno l’università, gli amici, la mia famiglia. Arrivata in Italia, qui in Residenza, invece ho imparato a guardare la vita con altri occhi. Intorno a me l’ordine e l’affetto sono il condimento quotidiano che danno sapore a tutto quello che facciamo.

La Viscontea, con tutto l’amore che trasmettono le ragazze che abitano con me e le persone che si prendono cura di noi da un punto di vista materiale, dà un ordine alla mia vita e mi lascia il tempo per realizzare i miei sogni. Tutte le attività che offre a noi studentesse (i corsi interdisciplinari di Jump, gli ospiti invitati a tertulia, gli incarichi…) arricchiscono la nostra mentalità e ci aiutano a crescere come persone libere e indipendenti, consapevoli di avere una propria dignità che va formata giorno dopo giorno.

Le amicizie che nascono tra le residenti hanno colorato la mia vita. Quante parole italiane, quanti dialetti… soprattutto del sud (!), quante canzoni dell’estate mi hanno insegnato le altre ragazze. Quante storie mi hanno raccontato, quante gaffe abbiamo fatto insieme e quanti abbracci mi hanno insegnato a ricevere e quindi a dare (noi cinesi al massimo ci diamo una forte stretta di mano!): io, che sono figlia unica, grazie a tutto ciò mi sento per loro una sorella maggiore e mi sento a casa.

Il percorso che devo compiere ogni giorno forse è lo stesso, a volte può essere anche banale, ma ora non sono più da sola perché sono accompagnata e ho scoperto che la verità della mia vita in realtà può essere bella, libera, felice e piena di ottimismo.

“Gesù è il pastore e noi siamo le sue pecore, così ci può guidare a casa”. Mi sembra che questa espressione possa ben spiegare che cos’è la Viscontea per me. Anche se io non ho fede, perlomeno non ancora, vivere in Residenza è aver trovato una guida per la vita!

di Jiaqi Chen