Veglia di Pentecoste nel segno dei martiri

Don Matteo Fabbri, vicario dell'Opus Dei per l'Italia, incoraggia a partecipare alla veglia di preghiera per i cristiani perseguitati indetta dalla CEI e che si svolgerà il 23 maggio, vigilia di Pentecoste.

La Chiesa italiana ha proposto che la prossima Veglia di Pentecoste (23 maggio) sia dedicata ai martiri contemporanei: ai cristiani e a tutte le persone che nel mondo si vedono negati il diritto alla vita e alla libertà di manifestare la propria fede. E' una situazione di fronte alla quale non possiamo voltare le spalle ma dobbiamo sentirci coinvolti in prima persona, unendoci in preghiera per manifestare la nostra vicinanza a questi fratelli.

Invito perciò ciascuno, lì dove si trova, nella sua parrocchia, a casa sua, nella propria città, con i propri familiari e amici a partecipare e aderire alle veglie che in tutta Italia si organizzeranno per il 23 maggio per affidare al Signore le preghiere di questi nostri fratelli le cui testimonianze di fede ci sono di esempio.

Invito anche, come suggerito dai vescovi italiani, a dare voce alle storie di tanti testimoni della fede utilizzando il web e i propri spazi sui social network per diffondere le loro testimonianze usando l'hashtag #free2pray: preghiamo per un mondo in cui ciascuno sia libero di pregare. Anche questo è un modo per conoscere e far conoscere l'esempio di chi, pur nelle difficoltà estreme, è capace di mettere al primo posto la fede.