"Mentre partecipo ad un corso di ritiro spirituale, ho ricevuto la tristissima notizia della immane tragedia avvenuta stamane a Madrid. Sin dal primo momento, mi sono unito all'immenso dolore delle famiglie e del popolo spagnolo, per tutte e per ciascuna delle vittime. Offro suffragi per le loro anime e continuerò nelle prossime Sante Messe che celebrerò, con il desiderio fraterno di far giungere ai parenti e agli amici delle persone defunte e dei feriti –con profonda tristezza– tutto il mio affetto e le mie più sentite orazioni. Invoco in particolare Santa Maria, Regina della Pace, perché, in questi terribili momenti, ci aiuti a mantenere la serenità e a non perdere la speranza in una civiltà fondata sull'amore e lontana dalla violenza.
Sono nato a Madrid, amo la mia città e la sua gente; la notizia mi ha colpito molto profondamente. Prego Dio con tutta l'anima per tutti i madrileni, per tutti gli spagnoli e, anche, per i colpevoli. Umanamente può risultare difficile pregare per gli attentatori e perdonarli cristianamente, ma –seguendo l'esempio che ci ha dato il Papa e tante famiglie cristiane vittime di altri attentati– penso che è necessario comportarsi in questo modo. Chiedo al Signore che ci aiuti a trasformare le ferite aperte da questo orrendo atto criminale in un grande desiderio di fraternità e di pace – che è conseguenza della giustizia –, anelito del quale il mondo ha tanto bisogno in questi delicati momenti".
+ Javier Echevarría